La famiglia è il primo luogo in cui l’individuo entra in contatto con la realtà sociale e, dunque, quello che può maggiormente influire, soprattutto nelle prime fasi della vita ma anche successivamente, attraverso la formazione della personalità, la costruzione dei primi attaccamenti e l’acquisizione dei ruoli sociali.
La configurazione e le dinamiche del sistema familiare sono strettamente connesse al contesto socio-culturale in cui è inserita.
E’ possibile individuare diverse tipologie di famiglie in base al numero dei suoi componenti e al tipo di relazione: famiglie monogenitoriali, famiglie separate o divorziate, famiglie di fatto, famiglie allargate.
Il disagio, o sofferenza del singolo influenza ed è a sua volta influenzato da tutti i componenti della famiglia, questa rappresenta un sistema e come tale è composto da parti che interagiscono continuamente l’una con l’altra.
Le fasi di sviluppo e di crisi contribuiscono a modificare le modalità con le quali ogni singolo componente della famiglia svolge il suo ruolo. In questo processo di cambiamento la famiglia attiva risorse specifiche, quali la capacità di adattamento e di riorganizzazione. Non sempre però questo si verifica in modo funzionale. Le relazioni all’interno della famiglia possono a volte diventare problematiche o addirittura molto conflittuali.
La psicoterapia con la famiglia tenta di comprendere questi conflitti e incomprensioni cercando di portare il sistema familiare verso un equilibrio differente e maggiormente stabile.
La motivazione che porta la famiglia a chiedere aiuto per uno dei membri diventa la porta da cui entrare per esplorare le relazioni, i ruoli, i miti familiari, i traumi irrisolti fra i vari componenti. La terapia con la famiglia svela il “non detto” familiare, rimette in gioco i contenuti che emergono affinché tutti possano prendersene la responsabilità, propone nuove regole al gioco relazionale che ha portato con sé la sofferenza, ridefinisce in maniera più sana i ruoli, le appartenenze. Ogni membro ha la possibilità di definirsi rispetto alla famiglia, ovvero di ritrovarsi come persona con i suoi bisogni all’interno del sistema.